Tra agosto e ottobre, lo psicologo con partita IVA deve occuparsi di alcuni pagamenti obbligatori e invii telematici. In questo periodo sono previste cinque principali scadenze: IVA, imposta di bollo, invio dati al Sistema Tessera Sanitaria, comunicazione dei redditi all’ENPAP e saldo dei contributi previdenziali.
Scadenze al 20 agosto: versamento dell'Iva
Il 20 agosto 2025 scade il termine per il versamento dell’IVA relativa al secondo trimestre. Lo psicologo, come contribuente trimestrale speciale, deve liquidare l’IVA riferita ai mesi di aprile, maggio e giugno. In questo regime non si applicano interessi aggiuntivi.
Scadenze del 30 settembre
Il 30 settembre 2025 è la data entro cui bisogna pagare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel secondo trimestre. Questo adempimento riguarda i professionisti in regime ordinario. Il pagamento avviene tramite modello F24, indicando l’apposito codice tributo.
Sempre il 30 settembre 2025 è l’ultimo giorno utile per inviare i dati delle spese sanitarie del primo semestre al Sistema Tessera Sanitaria. L’obbligo vale per tutti gli psicologi, a meno che il paziente non abbia esercitato il diritto di opposizione alla trasmissione. L’invio si effettua online dal portale ufficiale.

Scadenze del 1 ottobre
Il 1° ottobre 2025 scade il termine per comunicare i redditi percepiti nel 2024 all’ENPAP. Insieme alla comunicazione, bisogna versare il saldo contributivo se dovuto. Anche questo adempimento si esegue online tramite l’area riservata del sito ENPAP.
Alla stessa data del 1° ottobre, lo psicologo deve anche versare l’eventuale saldo dei contributi previdenziali calcolati sui redditi dichiarati. Questo pagamento può includere altri enti o contributi obbligatori in base alla posizione fiscale.