Gli sbocchi professionali dello psicologo: dove può lavorare uno psicologo?
Se hai appena finito di studiare psicologia ti starai chiedendo come trovare lavoro da psicologo, che lavori può fare uno psicologo, e che offerte ci sono in giro. Per rispondere a questa domanda dobbiamo partire dalle novità introdotte dalla legge 163/2021, nata dall'approvazione definitiva del Ddl 2305 dedicato ai titoli universitari abilitanti. L'impatto delle nuove normative ha creato profonde trasformazioni nel settore.
La più importante riguarda l'abolizione dell'Esame di Stato, il legislatore ha infatti stabilito che, per ottenere l'abilitazione alle professioni sanitarie, sia sufficiente l'esame di laurea magistrale. Allo stesso tempo, questa legge ha creato i presupposti per migliorare l'offerta formativa accademica e una progressiva riduzione dei tempi di inserimento occupazionale grazie all'apertura di nuove opportunità.
Non dimentichiamo inoltre che queste modifiche si sono inserite in un contesto sociale in cui la promozione del benessere emotivo e mentale ha acquisito maggiore importanza. Il risultato è stato l'aumento della richiesta dei servizi psicologici sia in ambito pubblico che privato.
Offerte di lavoro per psicologi e la formazione professionale
Secondo l’ APA (American Psychological Association) la psicologia è la scienza che studia la mente e il modo in cui influenza il comportamento umano. Per capire cosa fa lo psicologo occorre partire proprio da qui. La psicologia ha come obiettivo quello di individuare gli strumenti migliori per promuovere e raggiungere il benessere emotivo, indagando sui processi della mente, del comportamento, interrogandosi sulle cognizioni, sulle esperienze e sulle emozioni vissute dall'individuo.
Lo psicologo quindi è un professionista specializzato nello studio della mente e del comportamento umano; il suo compito è quello di studiare il modo in cui pensiamo, sentiamo e ci comportiamo da un punto di vista scientifico, applicando le sue conoscenze per aiutare le persone a comprendere, spiegare e modificare i propri comportamenti. A differenza dello psichiatra che applica lo schema sintomo-diagnosi-cura, questa figura professionale si occupa del contesto, dei modelli di comportamento o delle relazioni di causa-effetto tra eventi.
La formazione professionale dello psicologo parte dal percorso accademico nel quale è possibile scegliere tra laurea triennale e magistrale.
La laurea triennale fornisce il titolo di Dottore in Tecniche Psicologiche e prevede un tirocinio interno al percorso di studi e la successiva iscrizione all'Albo degli psicologi sezione B. Questa tipologia di laurea è definita di primo livello e offre una preparazione generale che potrebbe limitare le opportunità di lavoro. Gli sbocchi professionali ai quali possiamo accedere dopo la triennale sono la promozione del benessere del paziente, il potenziamento e la valorizzazione delle risorse individuali e i servizi familiari ed educativi.
La laurea magistrale invece conferisce maggiore autonomia nell'esercizio della professione di psicologo perché offre una formazione più completa e specializzata e una conoscenza più approfondita del settore di riferimento. Dopo il tirocinio interno e l'esame finale, è possibile iscriversi all'Albo degli psicologi sezione A. In che settori può lavorare uno psicologo con laurea magistrale? Oltre alla libera professione, può trovare lavoro in agenzie di comunicazione, scuole, strutture sanitarie o sportive, nelle aziende pubbliche o private.
Prima di proseguire, è necessario chiarire un concetto: non basta la laurea per trovare un buon lavoro da psicologo; il titolo deve essere integrato con le opportune tecniche e conoscenze trasversali e con lo sviluppo di ottime skills comunicative. Qualunque sia l'ambito e la formazione prescelti, ogni psicologo ha l'obbligo di conoscere e rispettare il codice deontologico della professione.
Proporsi come psicologo dopo la laurea triennale e magistrale
Dove sono richiesti gli psicologi? Proviamo a tracciare una mappa della professione.
Psicologo clinico
Questa figura si occupa della diagnosi, del sostegno e della riabilitazione a livello psicologico, lavorando come libero professionista o in ambiti come i servizi per l'infanzia e l'adolescenza, le comunità terapeutiche, consultori o strutture ospedaliere.
Psicologo dello sviluppo
Questa figura professionale promuove il benessere cognitivo, emotivo e sociale in età evolutiva sia in qualità di consulente che come libero professionista in contesti come case famiglia, nel settore educativo scolastico ed extra scolastico sia pubblico che privato.
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni
Lo psicologo aziendale promuove il benessere professionale sia per il singolo che per i gruppi. Questa figura professionale si occupa anche delle risorse umane e del reclutamento di nuovo personale, consulenza per la carriera e della promozione di dinamiche relazionali efficaci tra dipendente tra dipendente e impresa.
Psicoterapeuta
Dopo la laurea in psicologia, è possibile frequentare una scuola di specializzazione della durata di 4 anni riconosciuta dal MIUR per acquisire la qualifica di psicoterapeuta. Questa scelta è indicata per tutti coloro che vogliono lavorare in ambito clinico per trattare diversi disturbi psichici utilizzando specifiche tecniche terapeutiche. Lo psicoterapeuta può esercitare da libero professionista oppure prestare la sua assistenza in scuole, comunità, ASL, strutture sanitarie sia pubbliche che private.
Quali sono le differenze tra psicologo e psicoterapeuta?
Psicologo forense
La formazione dello psicologo forense tocca diversi ambiti, da quello strettamente psicologico al giuridico-sociale. Le sue consulenze sono richieste in tutti i casi in cui è necessario tracciare comportamenti criminosi e in caso di problematiche quali, ad esempio, l'affido dei minori. Lavora presso tribunali, ASL, comunità di riabilitazione, studi legali, tribunali.
Come trovare lavoro con i concorsi per psicologi
Grazie alla promozione e al rinnovato interesse per la salute mentale, questa professione ha trovato sempre più spazio all'interno del Servizio Sanitario Nazionale.
I concorsi per psicologi sono necessari per lavorare in due macro aree: le Aziende Sanitarie Locali (ASL) o le Aziende Ospedaliere (A.O).
La decisione di partecipare ai concorsi per psicologi richiede un'attenta valutazione della preparazione necessaria a fronte di prove difficili e dell'ingente numero di candidati alle prove. Il primo consiglio che vogliamo darvi è quello di non limitarvi a un solo concorso perché non sarebbe conveniente in termini sia economici che di reali opportunità.
Per trovare i bandi che ci interessano, dobbiamo far riferimento a quelli pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, nella sezione "Concorsi ed Esami" oppure è possibile semplificare la ricerca, consultando uno dei tanti siti web specializzati in questa tematica.
Una volta scelto il concorso di nostro interesse, dobbiamo procedere con la verifica dei requisiti di ammissione e l'iscrzione. Le prove sono tre, il punteggio minimo per superare quelle scritte è pari a 21/30.
La prova scritta consiste in questionari o temi; la pratica nella presentazione di un caso clinico, nella formulazione diagnostica e proposta terapeutica; la prova orale è pubblica e deve essere superata con un punteggio non inferiore a 14/20.
Come lavorare con P.IVA
Lo psicologo può lavorare come dipendente o come libero professionista., in questo caso però è necessaria l'apertura della Partita IVA perché, se hai uno studio, la tua attività non può essere classificata come occasionale ma rientra nelle professioni abituali, organizzate e continuative.
Aprire la partita IVA da psicologo è semplicissimo, tuttavia ti consigliamo di chiedere l'assistenzadi un commercialista per evitare di commettere errori che potrebbero inficiare tutta la pratica. Una volta individuato il tuo codice ATECO, dovrai scegliere il regime contabile al quale aderire (forfettario o ordinario) e procedere all'iscrizione alla Cassa Psicologi. I contributi ENPAP sono necessari ai fini pensionistici.
Lavorare come psicologo online
Il crescente progresso delle tecnologie, la recente pandemia e la necessità di ambienti di lavoro dinamici, flessibili e in continua evoluzione hanno creato diverse oportunità di lavoro come psicologo online. La crescente digitalizzazione non può essere trascurata nemmeno nell'ambito delle prestazioni relative alla salute mentale, come chiarito in questo documento.
Quella dello psicologo online è una professione con un grande potenziale futuro. La terapia online consente alle persone di scegliere tra una vasta gamma di professionisti specializzati in terapie specifiche come la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia di coppia o la terapia centrata sulla persona.
La scienza da tempo ha dimostrato l'efficacia della psicoterapia online nella pratica clinica: è quindi un settore sul quale scommettere e che può rappresentare un importante sbocco lavorativo.
Dal punto di vista del professionista, lavorare da remoto offre una serie di vantaggi in termini di risparmio, flessibilità e visibilità soprattutto se scegli di lavorare con una piattaforma che si occupa di trovare per te i pazienti, ti permette di organizzare il lavoro in competa autonomia, cura la tua visibilità digitale, ampliando il tuo portfolio di clienti.
Lavorare in Serenis: tutte le posizioni aperte
Per sapere quali sono le posizioni aperte per lavorare come psicologo in Serenis non devi fare altro che cliccare, inviare la tua candidatura, superare i colloqui e preparati a iniziare a lavorare. La nostra piattaforma seleziona candidati con la specializzazione in psicoterapia o psichiatria. Lavorare con noi non preclude la tua attività privata o la tua collaborazione con altri siti e non sono previste penali di uscita.
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Fonti:
• Gazzetta Ufficiale. (n.d.). https://www.gazzettaufficiale.it/
• Ierardi, E., Bottini, M., & Crugnola, C. R. (2022). Effectiveness of an online versus face-to-face psychodynamic counselling intervention for university students before and during the COVID-19 period. BMC Psychology, 10(1). https://doi.org/10.1186/s40359-022-00742-7
• Convertini, J., & Luciani, M. (2023). Social construction of the image of the psychologist and of the patient: the role of implicit premises. Frontiers in Psychology, 14. https://doi.org/10.3389/fpsyg.2023.1233091