Se sei un psicologo che ha recentemente intrapreso la strada della libera professione o stai pianificando di farlo aprendo una Partita IVA, questa panoramica dedicata all'ENPAP, l'ente che si occupa dei contributi previdenziali per gli psicologi in Italia, è pensata su misura per te.
L'ENPAP gioca un ruolo cruciale per gli iscritti all’albo degli psicologi italiani, gestendo i contributi previdenziali, le pensioni e una varietà di altri servizi. Conoscere a fondo come funziona l'ENPAP, quali sono le percentuali dei contributi, le scadenze per i pagamenti e le agevolazioni disponibili, è fondamentale per prevedere le spese e scongiurare spiacevoli sorprese. Inoltre, è importante tenere in considerazione l'obbligo del consenso informato nei confronti dei pazienti durante le consulenze psicologiche.
I contributi ENPAP da versare ogni anno
Come membro dell'ENPAP, ci sono tre tipi di contributi da versare annualmente:
- Contributo Personale: Questo contributo è calcolato come il 10% del tuo reddito netto, con un minimo garantito di 780€. È possibile aumentare questa percentuale fino al 30% per incrementare l'ammontare della futura pensione. Questo importo è pienamente deducibile dalle tasse.
- Contributo Integrativo: Si tratta di un 2% aggiuntivo sul corrispettivo lordo, con un minimo di 60€, destinato a coprire le spese di gestione dell'ENPAP e servizi vari, inclusi quelli sanitari e le indennità per malattia o infortunio. Questo importo deve essere presente in ogni fattura e serve anche per garantire l'accesso al sistema tessera sanitaria.
- Contributo di Maternità: Un contributo annuale, fissato per il 2021 a 105€, destinato a supportare le neo-madri.
Chi Può Beneficiare di Riduzioni sui Contributi ENPAP?
L'ENPAP prevede delle riduzioni per specifiche categorie di iscritti, tra cui:
- 390€ nei seguenti casi:
- coloro che, nel corso dell’anno, contemporaneamente all’attività libero professionale, hanno svolto attività di lavoro dipendente (anche con orario part-time).
- ultra cinquantasettenni pensionati di altro ente di previdenza obbligatoria.
- titolari di pensione erogata da ENPAP**.**
- che, per almeno sei mesi durante l’anno, si sono trovati in condizioni di inattività professionale per motivi di salute (tra i quali rientrano le gravidanze a rischio).
- 260€ per gli under 35 o chi è iscritto all'ENPAP da meno di tre anni.
- 156€ se il reddito professionale netto è inferiore a 1.560€.
- Leggi l'articolo sul bonus psicologo per scoprire come funziona.
Scadenze per i versamenti ENPAP
Esistono due date cruciali che è bene ricordare:
- che, nel corso dell’anno, contemporaneamente all’attività libero professionale, hanno svolto attività di lavoro dipendente (anche con orario part-time)
- ultra cinquantasettenni pensionati di altro ente di previdenza obbligatoria
- titolari di pensione erogata da ENPAP
- che, per almeno sei mesi durante l’anno, si sono trovati in condizioni di inattività professionale per motivi di salute (tra i quali rientrano le gravidanze a rischio)
- 1 marzo per il versamento dell'acconto.
- 1 ottobre per la dichiarazione dei redditi e il saldo.
L’ENPAP provvederà a notificarti via mail ogni anno per ricordarti le scadenze. Siccome l’acconto viene calcolato come percentuale del versamento ENPAP del biennio precedente, se hai aperto la Partita IVA come psicologo da meno di due anni non dovrai versare alcun acconto.
Modalità di Pagamento dei Contributi ENPAP per psicologi
I contributi possono essere versati attraverso:
- PagoPA, per pagamenti elettronici sicuri verso le Pubbliche Amministrazioni.
- Modello F24, seguendo le istruzioni sul sito dell'ENPAP.
- Bonifico bancario, specificando come beneficiario “ENPAP-Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi presso Banca Popolare di Sondrio, sede di Roma”.
- Carta di Credito ENPAP (se ne sei in possesso) con un processo dedicato attraverso l'Area Riservata.
Se intraprendi un percorso terapeutico, la fattura sanitaria può essere presentata all'assicurazione per il rimborso delle spese mediche.
Calcolo dei costi ENPAP per un anno
Per fare una stima dei contributi che dovrai versare ogni anno, è importate ricordare che il reddito netto (quello su cui calcolare il Contributo Personale, la parte più incisiva dei contributi ENPAP) deve essere calcolato a partire dall’indice di redditività, per la categoria pari al 78%. L’indice di redditività definisce la parte di reddito su cui devono essere calcolate le tasse e i contributi.
Ecco una panoramica dettagliata del calcolo ipotizzando che tu abbia incassato a fine anno €40.000 e che abbia €4.000 di contributi versati l’anno precedente che puoi dedurre:
- Incasso Totale: €40.000
- Base Imponibile: Calcolata come €40.000 moltiplicati per il 78%, meno i €4.000 deducibili, risultando in €27.200.
- Contributo Soggettivo: Il 10% della base imponibile, ovvero €2.700.
- Contributo Integrativo: Il 2% dell'incasso totale (ovvero €40.000), che ammonta a 800€.
- Contributo di Maternità: Fissato a €130 (per il 2023).
- Totale Contributi: La somma di tutti i contributi è di €3630.
Quando emetti una fattura, è importante ricordare di includere solo il contributo integrativo (e la fattura dello psicologo), in quanto è l'unico che grava sul cliente. I contributi soggettivo e di maternità, invece, rimangono a tuo carico. In questo esempio stiamo anche ipotizzando un regime forfettario (che semplifica il calcolo della base imponibile perchè si basa solo sull’incasso e non sulla differenza tra incasso e costi sostenuti) e un contributo soggettivo standard del 10%. Ti ricordiamo che volendo puoi aumentare il contributo soggettivo fino al 30% per aumentare di conseguenza il tuo fondo pensione.