14 giugno 2024

Arriva lo psicologo di base: chi è e come funziona

Carlo Alberto Gaetaniello

3 minuti

Psicologo di base

In molti se lo sono augurato, altri lo hanno sempre sognato, e finalmente anche nel nostro Paese sta per arrivare lo psicologo di base. Non esiste ancora una legge definitiva, ma diverse regioni italiane si stanno già muovendo (o lo hanno già fatto) al fine di assumere queste importanti figure professionali.

Chi è e cosa fa lo psicologo di base?

Lo psicologo di base rappresenta una figura professionale di fondamentale importanza per la prevenzione e la cura nel campo della salute mentale. Così come esiste il medico di base che si occupa di effettuare una prima diagnosi ai pazienti e di garantire livelli essenziali di cura a tutta la popolazione, anche gli psicologi possono mettere al servizio le loro competenze specifiche nel fornire sostegno psicologico di primo livello alla collettività.

Lo psicologo di base può occuparsi di una vasta gamma di problemi emotivi, comportamentali e relazionali offrendo consulenza, valutazione diagnostica e fornendo indicazioni per eventuali piani di trattamento più approfonditi e a lungo termine in collaborazione con altri professionisti. 

La proposta di dotare il Sistema Sanitario Nazionale di uno psicologo di base poggia le sue fondamenta nel concetto di tutela della salute mentale come diritto fondamentale dell'individuo. A questo proposito il D.Lgs 502/1992 afferma che la salute mentale deve essere garantita nell'interesse della collettività e che questa rientra tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LES). La presenza di uno psicologo di base abilitato all'esercizio della professione che offre un servizio di supporto psicologico di primo livello ai cittadini, si inserisce all'interno degli obiettivi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) con l'intento di promuovere il benessere psicologico della popolazione e prevenire il disagio psichico

Al momento la normativa italiana non prevede la figura dello psicologo di base nell'ambito dei rapporti di lavoro dipendente o in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale e ciò costituisce un problema che grava sulle spalle dei cittadini costretti a ricorrere alle cure private. Per rispondere all'esigenza di cure psicologiche le famiglie con difficoltà economiche possono fare richiesta del bonus psicologo che permette di ottenere un contributo grazie alla legge n. 170/2018 per sostenere le spese relative alle sedute di psicoterapia.

Psicologo di base come funziona

La legislazione italiana regola le richieste di supporto psicologico individuando i requisiti di accesso alle cure e tutelando i diritti dei pazienti. Il Codice Deontologico degli Psicologi stabilisce linee guida etiche per la pratica professionale che riguardano l'obbligo del consenso informato e il segreto professionale. Già con il D.M. 77/2022 si definivano gli standard per l'assistenza territoriale nell'ambito del SSN inserendo lo psicologo di cure primarie nella rete di professionisti sanitari del territorio operanti nella Casa della comunità, in modo da garantire al singolo, alla coppia e alla famiglia le prestazioni sanitarie di cui necessitano.

Ogni regione del nostro Paese dovrà prevedere lo psicologo di base all’interno delle sue articolazioni organizzative, con lo scopo di assicurare la migliore sinergia operativa con le attività dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.

Psicologo di base come funziona

Come diventare psicologo di base: i requisiti

L'art. 4 della proposta di legge A.C. 814 individua i requisiti richiesti per diventare uno psicologo di base in Italia fermo restando che gli elenchi debbano essere istituiti dalle singole aziende sanitarie locali. Lo psicologo di assistenza primaria deve completare un percorso di studi universitari in psicologia e successivamente ottenere l'iscrizione all'Albo degli Psicologi. È inoltre consigliabile seguire corsi di specializzazione in psicoterapia e partecipare a programmi di formazione continua (crediti ecm annessi) per mantenere aggiornate le proprie competenze. La Legge prevede inoltre l'istituzione di specifici corsi annuali di abilitazione per lo psicologo di base organizzati dalle singole Regioni che prevedono il superamento di un esame finale.

In attesa che questi corsi specialistici vengano attivati è necessario dimostrare di avere un'esperienza almeno biennale nel settore della psicologia clinica e di comunità come ad esempio presso aziende ospedaliere o altre strutture sanitarie pubbliche o private.

Stipendio dello psicologo di base

Lo stipendio dello psicologo di base può variare in base alla regione in cui si opera e all'anzianità di servizio. Lo psicologo di base non ha l'obbligo di specializzazione in psicoterapia e dunque non può essere inquadrato contrattualmente come lo psicologo dirigente che lavora per il SSN o l'ASL. Tra le questioni più importanti si pone dunque quella di sottoscrivere un contratto collettivo nazionale che vada ad inquadrare e regolamentare gli aspetti economici di questa nuova figura professionale.

Quando entra in vigore lo psicologo di base in Italia?

Non esistendo ancora una legge che introduce formalmente questa figura nel Sistema Sanitario Italiano, non possiamo fissare una data certa. Quel che possiamo dire è che è previsto, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, che il Ministero della Salute emani un decreto per definire i modelli organizzativi del servizio. In tale testo si potranno apprendere anche le specifiche che riguardano le strutture, gli strumenti e i servizi necessari, promuovendo l’integrazione multidisciplinare, la qualità, la prossimità e la continuità dell’assistenza.

La data di avvio del servizio, quindi, non esiste ancora, ma il processo è in corso.

Quali regioni hanno lo psicologo di base?

In assenza di una legge nazionale sullo psicologo di base, le singole regioni si stanno muovendo autonomamente per approvare leggi regionali per l'istituzione di questo importante servizio nelle ASL. Grazie alla legge regionale 35 del 2020, la Campania è stata la prima regione italiana ad aver attivato il servizio di Psicologo di Base assumendo 146 psicologi per l'assistenza psicologica primaria. L'Ordine degli Psicologi della Regione Campania ha annunciato questa iniziativa con grande entusiasmo in quanto gli psicologi di base possono svolgere un ruolo cruciale nel fornire supporto psicologico alla popolazione locale. Altre regioni che hanno provveduto a disciplinare con una legge regionale il servizio di psicologia di base sono:

  • Piemonte: il servizio è già operativo da marzo 2023;
  • Liguria: la regione ha fatto propria la proposta con un emendamento alla legge di stabilità;
  • Lombardia: a gennaio del 2024 è stata approvata una legge che disciplina l’istituzione di questa figura professionale, ma i dettagli sui tempi e sulle modalità di attuazione sono ancora in fase di definizione;
  • Emilia-Romagna: le Aziende sanitarie della regione saranno in grado di partire con il nuovo servizio entro la fine del 2024;
  • Toscana: entro la primavera del 2024 partirà la sperimentazione con due delibere regionali;
  • Abruzzo: nel 2022 è stata approvata la legge “Istituzione del servizio di psicologia di base ed ulteriori disposizioni”, che conferma la creazione del servizio;
  • Campania: è stata la prima regione del nostro Paese a introdurre lo psicologo di base, diventando operativa nel 2023 con la legge regionale 3 agosto 2020, n. 35;
  • Puglia: è stata già avviata la sperimentazione dello psicologo di base, la Legge 21/2020 che reca l'istituzione del servizio di psicologia di base su cui è intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza n. 142 del 2021 ne ha dichiarato l'illegittimità costituzionale.
  • Calabria: mira a garantire, entro il 2024, lo psicologo scolastico e parallelamente lo psicologo di base;
  • Sicilia: prevede di attivare il servizio di psicologia di base entro il 2024.

Va ricordato che la Corte Costituzionale con sentenza n. 241 del 2021 si è pronunciata sull' assenza di legittimità costituzionale delle leggi regionali che istituiscono lo psicologo di base. In particolare ha sollevato la questione dell'illegittimità del servizio di psicologia di base territoriale del servizio sanitario regionale in Campania. La Corte Costituzionale ha dunque impugnato le disposizioni regionali che istituiscono nuovi rapporti di lavoro di figure professionali con incarichi libero professionali in convenzione con il SSN.

Psicologo di base in Italia

Come richiedere lo psicologo di base

Per richiedere uno psicologo di base è possibile rivolgersi direttamente ai servizi sanitari locali o al proprio medico di famiglia. E' possibile accedere al supporto psicologico gratuitamente o con costi accessibili attraverso un ticket in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Per richiedere lo psicologo di base si può:

  • contattare direttamente il professionista tramite accesso libero attraverso i distretti sanitari e fissare un appuntamento;
  • chiedere un supporto psicologico tramite il proprio medico di medicina generale o pediatra.

Autore

Carlo Alberto Gaetaniello

Director of Business Development

Approccio:

Titolo di studio

Master of Science

Descrizione

Lavoro da sempre nel settore della tecnologia e dello sviluppo di prodotti digitali e oggi applico le mie competenze tecniche al mondo della salute mentale. Specializzato in tematiche associate alla professione dello psicologo, ottimizzazione gestionale e sviluppo di competenze digitali applicate alla terapia.

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