Il Bonus Psicologo continuerà a essere disponibile anche per il 2024 e negli anni successivi. La decisione, presa con la Manovra 2023 che ha reso strutturale l’iniziativa, estende il sostegno finanziario post-Covid a coloro che soffrono di depressione, ansia, stress e altre vulnerabilità psicologiche, permettendo loro di accedere a percorsi di psicoterapia con professionisti che partecipano all'iniziativa. Questa estensione a tempo indeterminato arricchisce l'offerta, aumentando l'importo massimo del bonus da 600 a 1.500 euro, a seconda dell'ISEE del richiedente. Per poter partecipare all’iniziativa e beneficiare del Bonus Psicologo, è necessario essere in regola con la tua abilitazione da psicologo e con il sistema Tessera Sanitaria, oltre ad aderire ai requisiti specifici dell'iniziativa stessa.
Qua puoi trovare una guida dettagliata per sapere come partecipare all’iniziativa da professionista e anche per supportare le eventuale adesioni di tuoi pazienti che potrebbero usufruirne.
Aggiornamenti Bonus Psicologo 2024 per psicologi
L'attivazione del bonus psicologo è prevista a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del 24 novembre 2023, avvenuta il 10 gennaio 2024. Attualmente le domande di adesione per i pazienti non sono ancora aperte. Secondo quanto stabilito nel Decreto, la procedura per inoltrare la domanda dovrebbe essere disponibile entro 30 giorni dalla pubblicazione dello stesso. Tuttavia, esiste la possibilità che questi tempi non vengano rispettati.
È inoltre importante sottolineare che, a partire dal 21 giugno 2023, è stato confermato l'inizio della revisione delle graduatorie del bonus psicologo dell'anno precedente, al fine di distribuire le risorse finanziarie rimaste. Di conseguenza, coloro che non avevano ottenuto il beneficio nel 2022 perché non posizionati utilmente in graduatoria, avranno ora la possibilità di accedervi. Per approfondimenti, vi rimandiamo alla pagina dedicata.
Puoi accedere al Decreto Attuativo del Bonus Psicologo 2024 e verificare la distribuzione dei fondi divisi per regione.
Come aderire al bonus psicologo da professionista
Il finanziamento è destinato a coprire i costi di sessioni di psicoterapia effettuate da specialisti privati iscritti regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, e che hanno notificato la loro partecipazione al Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi (CNOP).
Per essere inserito nell'elenco, a partire da luglio 2022, dovrai compilare un modulo disponibile nell'area riservata del sito del CNOP, accessibile tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). La richiesta può essere inoltrata da qualsiasi psicoterapeuta regolarmente iscritto e abilitato, entro i termini di scadenza dei fondi disponibili. Il CNOP provvederà a fornire all'INPS l'elenco aggiornato dei professionisti partecipanti, che verrà poi reso pubblico per facilitare le richieste dei cittadini interessati al bonus. Per maggiori informazioni puoi sempre chiedere assistenza al tuo ordine regionale di riferimento.
Una volta che la tua domanda di adesione sarà stata approvata, qualsiasi paziente potrà trovarti sulla lista dei professionisti aderenti sul sito INPS al momento di una sua eventuale richiesta.
Come aderire al bonus psicologo per i tuoi pazienti
Per ottenere il Bonus Psicologo, i tuoi pazienti dovranno presentare un ISEE aggiornato.Per il 2024, l'importo massimo erogabile è stato aumentato a 1.500 euro, e per beneficiarne è prevista una soglia ISEE massima di 50.000 euro. In modo simile ad altre misure economiche, come l'Assegno Unico o il precedente Bonus Bebè, il Bonus Psicologo è strutturato in fasce di reddito, con l'importo variabile a seconda della fascia ISEE del nucleo familiare:
- Fino a 1.500 euro per un ISEE fino a 15.000 euro;
- Fino a 1.000 euro per un ISEE tra 15.000 e 30.000 euro;
- Fino a 500 euro per un ISEE tra 30.000 e 50.000 euro.
Per attivare la procedura di richiesta, il paziente dovrà muoversi attraverso il proprio portale INPS, utilizzando lo SPID. Una volta ottenuto l'ISEE valido per il 2024, il paziente può accedere alla sezione "Contributo sessioni psicoterapia" per attivare il bonus. Dopo l'accettazione della domanda e l’eventuale inserimento in graduatoria, l'INPS fornirà un codice alfanumerico, che il paziente ti dovrà comunicare all'inizio della terapia. Questo codice sarà associato all'importo del bonus, che si ridurrà man mano che le sedute procedono.
Pur non essendo ancora aperte le domande per il 2024, ci aspettiamo che la procedura rimarrà sostanzialmente inalterata rispetto agli scorsi anni. Per maggiori informazioni su come accedere al bonus psicologo, puoi condividere il presente articolo ai tuoi pazienti.
Cosa inserire sul portale INPS e come ottenere il rimborso
Per poter usufruire del bonus, è essenziale che il paziente ti comunichi il codice alfanumerico assegnato alla sua domanda al momento della prima seduta. In ogni fattura associata al bonus, dovrai inserire una voce di prestazione ad-hoc in cui compare il codice assegnato al paziente.
È importate sapere che una volta approvata la richiesta ricevuto il codice, il paziente avrà 270 giorni per utilizzare il codice stesso, al termine dei quali il codice non sarà più valido e i fondi rimanenti verranno riassegnati. Il termine di utilizzo è stato esteso rispetto ai decreti precedenti, che prevedevano solo 180 giorni.
Una volta emessa la fattura con il codice, spetterà poi a te caricarne i dati sul tuo portale INPS per ottenere il rimborso.
👇🏼 Scarica la guida completa fornita dall’INPS per l’utilizzo del portale di rimborso del Bonus Psicologo.
La procedura per registrare le sedute e richiedere i rimborsi viene dettagliata all’interno della guida, ma i passaggi fondamentali che dovrai compiere sono i seguenti:
- Prenotare una seduta con il paziente attraverso il codice fiscale e il codice univoco che ti avrà comunicato.
- Verificare la disponibilità di fondi del paziente e inserire la cifra da rimborsare per la singola seduta. NB: la massima cifra rimborsabile è sempre 50€ a seduta.
- Una volta che la seduta è stata effettuata, confermare che la seduta sia effettivamente avvenuta.
- Inserire i dati della fattura emessa e associata alla seduta effettuata e avviare la richiesta di rimborso.
A questo punto l’INPS procederà in autonomia ad effettuare le dovute verifiche e ad erogare il rimborso direttamente al conto bancario IBAN che hai inserito sul portale. Se hai necessità di supporto per chiarimenti sui rimborsi, puoi sempre scrivere alla mail dedicata dell’INPS: supporto.bonuspsicoterapia@inps.it
Facsimile fattura bonus psicologo e trasmissione Sistema Tessera Sanitaria
Per documentare la prestazione per la quale è utilizzato il bonus psicologico che superi i €50 rimborsabili dall’INPS, dovrai emettere una fattura per ciascuna seduta in cui viene distinto l’importo versato direttamente dal contribuente da quello oggetto di bonus, mentre il totale fattura rimane inalterato.
Tale modalità di compilazione ti consentirà, peraltro, di poter distinguere la spesa sanitaria detraibile, che rimane cioè a carico del contribuente (il corrispettivo al netto del bonus) e che dovrà essere trasmessa al Sistema Tessera Sanitaria ai fini della dichiarazione precompilata distintamente dalla quota del bonus, che verrà trasmessa con un codice specifico.
Infatti, al fine di documentare la prestazione per la quale è utilizzato il bonus, si dovrà inviare al Sistema Tessera Sanitaria ai fini della dichiarazione precompilata, una fattura per ciascuna seduta il cui totale rimane inalterato, ma in cui viene distinto l’importo versato direttamente dal contribuente, da quello oggetto di bonus che deve essere trasmesso con il codice riferito ad altre spese.
In altre parole, l’importo rimborsato dall’INPS, pari a un massimo di 50 euro per seduta, dovrà essere trasmesso con codice tipo spesa “AA - Altre spese”, mentre quanto versato direttamente dal paziente dovrà essere trasmesso come sempre con codice “SP - Prestazioni sanitarie”.
Assicurati di includere tutte queste informazioni dettagliate nella fattura dello psicologo, garantendo la corretta trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria e l'adeguata documentazione delle prestazioni effettuate. Inoltre, ricorda di ottenere il consenso informato dal paziente prima di trasmettere i suoi dati al Sistema Tessera Sanitaria e di rispettare le normative dell'ENPAP per la corretta gestione della tua attività professionale.