Il sistema Tessera Sanitaria prevede un sistema di registrazione delle fatture sanitarie che sicuramente ti sei trovato o ti troverai ad utilizzare nel corso della tua professione da psicologo o psicoterapeuta. Essendo un obbligo previsto dall’Agenzia delle Entrate in questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio come funziona, quali sono le attuali scadenze e come evitare qualsiasi sanzione.
Le scadenze del Sistema Tessera Sanitaria
A partire dal primo Settembre 2016 è entrato in vigore per tutti i professionisti iscritti all’Albo dell’Ordine degli Psicologi di inviare telematicamente i dati delle prestazioni sanitarie operate sui propri pazienti. Questo permette all’Agenzia delle Entrate di produrre la dichiarazione dei redditi precompilata di ciascun contribuente includendo anche le spese sanitarie legate al proprio benessere mentale.
Questa procedura è particolarmente importante per i professionisti tramite partita IVA, in quanto devono assicurarsi di registrare accuratamente tutte le prestazioni sanitarie nel proprio sistema contabile.
Negli ultimi anni è stato più volte proposto di trasformare l’adempimento da semestrale amensile, prevedendo l’invio dei dati entro la fine del mese successivo a quello di incasso della fattura. Nella realtà dei fatti, a seguito del susseguirsi di diverse proroghe, l’invio mensile dei dati non è mai entrato effettivamente in vigore. Il “Decreto Adempimenti”, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 19 dicembre 2023, rendendo definitivamente semestrale la trasmissione dei dati a partire dal 2024 in poi.
Le scadenze per l'adempimento relativamente alle prestazioni incassate nel 2024 saranno pertanto:
- 30/09/2024: trasmissione spese incassate nel primo semestre del 2024;
- 31/01/2025: trasmissione spese incassate nel secondo semestre del 2024.
Le fatture che rientrano in questo adempimento sono unicamente quelle riferite a spese sanitarie sostenute da persone fisiche. Non sarai quindi obbligato a trasmettere tutte le fatture inerenti a prestazioni non sanitarie (come per esempio docenze o consulenze di varia natura) o prestazioni sanitarie rivolte a persone giuridiche (come aziende, PA, coperative, etc.). Per maggiori dettagli sui diversi tipi di fatturazione puoi leggere questo articolo su fattura psicologo.
Come inviare i dati
Per poter procedere all’invio dei dati sul sistema TS, prima di tutto devi registrarti sul sito www.sistemats.it e richiedere le credenziali di accesso al sistema TS attraverso un processo di auto-accreditamento. Il sistema TS una volta verificati i dati, attribuisce ti attribuirà le credenziali di accesso e te le invierà tramite posta elettronica certificata (PEC).
A questo punto se utilizzi un gestionale di fatturazione dedicato ai professionisti psicologi e psicoterapeuti l’invio dovrebbe risultarti molto semplice. A seconda del gestionale che utilizzi, dovresti trovare una sezione dove inserire le credenziali ricevute e al termine della compilazione di ogni fattura dovresti poter prevedere un invio automatico tramite pulsanti del tipo “invia al sistema Tessera Sanitaria” o simili.
Se non hai il supporto di uno strumento di fatturazione digitale, dovrai invece passare per l’invio direttamente tramite il sistema TS. Hai 3 possibilità differenti:
- data entry di ogni singola spesa sul sito www.sistemats.it tramite l’applicazione web messa a disposizione dell’utente;
- invio di ogni singola spesa con web service (sincrono – Cfr. specifiche tecniche allegato) ;
- invio di un singolo file contenente tutte le spese con web service (asincrono – Cfr. specifiche tecniche allegato).
Opposizione del paziente
Il paziente ha la possibilità di opporsi all’invio dei propri dati al sistema Tessera Sanitaria. Se ti capita questo caso, è sufficiente annotare sulla fattura la seguente dicitura: “il paziente si oppone alla trasmissione al sistema TS ai sensi dell’art. 3 del DM 31/7/2015”. Non è necessario che tu richieda alcuna firma o dichiarazione aggiuntiva. L’opposizione del paziente prevede comunque un invio al sistema Tessera Sanitaria, ma esplicitando l’opposizione in modo che il sistema oscuri i dati personali. Assicurati sempre di ottenere il consenso informato del paziente riguardo a questo procedimento e di rispettare la sua volontà in merito alla gestione dei propri dati sanitari.
Sanzione per omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati
In caso di mancato, ritardato o errato invio dei dati, il professionista rischia una multa di 100 euro per ogni comunicazione, fino a un tetto massimo di 50.000 euro.
Tuttavia, se commetti un errore nella trasmissione dei dati puoi correggerlo entro 5 giorni dalla scadenza originale, o entro 5 giorni da un eventuale avviso dell’Agenzia delle Entrate, e la sanzione non ti verrà applicata.
Inoltre, se i dati vengono inviati correttamente entro 60 giorni dalla data limite, la sanzione viene ridotta di due terzi, con un massimo di 20.000 euro.
Assicurati di mantenere sempre aggiornati i tuoi adempimenti fiscali e amministrativi per evitare sanzioni e problemi con l'ENPAP.
La Cassa Psicologi ENPAP è mo specifico di questo ente dedicato ai professionisti della psicologia, offrendo loro servizi previdenziali e assistenziali.
Inoltre, considera che rispettare correttamente le disposizioni può garantirti anche l'accesso a benefici come il bonus psicologo per professionisti, offerto dall'ENPAP per premiare il rispetto degli obblighi e il mantenimento di standard professionali elevati.