04/03/2024

Come compilare una fattura sanitaria per psicologi

Carlo Alberto Gaetaniello

circa 2 minuti

fattura sanitaria

All’interno di questo articolo hai la possibilità di scaricare un facsimile di fattura sanitaria emessa nei confronti di una persona fisica. Questa tipologia di fattura è probabilmente una delle più diffuse nella tua attività di libero professionista come psicologo o psicoterapeuta, perché riguarda tutte quelle prestazioni sanitarie che effettui per i tuoi pazienti presso il tuo studio.

Scarica subito il modello di fattura sanitaria per persone fisiche attraverso i seguenti link:

Nel caso tu debba emettere altri tipi di fattura, come per esempio fatture non sanitarie, dovrai fare qualche modifica al contenuto.

La compilazione di una fattura sanitaria per psicologo

Come vedrai dal facsimile di fattura da psicologo, nella fase di emissione di una nuova fattura ci sono una serie di dati che dovrai compilare.

Indipendentemente dal tuo regime fiscale, i dati che devono essere sempre presenti sono:

  • Data e numerazione in ordine progressivo;
  • Dati identificativi dello psicologo (nome, cognome, residenza e domicilio denunciato all’ufficio IVA, Partita IVA e codice fiscale);
  • Dati identificativi del cliente (nome e cognome o nome giuridico, residenza, codice fiscale e, se giuridico, partita iva);
  • Natura della prestazione, con quantità e ammontare;
  • Contributo ENPAP (pari al 2%);
  • Modalità di pagamento;
  • La marca da bollo da 2€ in caso di importi superiori a 77,47€, indipendentemente dal regime di riferimento.

Se vuoi usare un formato digitale come il PDF per produrre, archiviare e condividere le tue fatture sanitarie, devi ricordarti i seguenti accorgimenti:

  1. Inserire la dicitura “imposta di bollo - numero identificativo” nella copia che invii al paziente;
  2. Stampare la tua copia in forma cartacea, apporre la marca da bollo cartacea e conservarla.

A questi step si aggiungono una serie di accorgimenti che dipendono dal tuo regime fiscale.

Ricordati sempre di ottenere il consenso informato del paziente prima di fornire qualsiasi prestazione sanitaria. Il consenso informato è un documento firmato dal paziente che attesta la sua piena comprensione e accettazione delle procedure mediche o terapeutiche proposte. Questo documento è essenziale per garantire la trasparenza e il rispetto dei diritti del paziente, oltre ad essere uno strumento etico che sostiene il Codice deontologico degli Psicologi.

La differenza tra regime forfettario e regime semplificato nelle fatture sanitarie

La differenza tra il regime forfettario e quello semplificato è minima.

Le differenze riguardano la dicitura di esenzione dal pagamento IVA. Se sei in regime forfettario dovrai specificare nella tua fattura sanitaria che l’esenzione è legata al tuo regime di appartenenza, mentre se operi in regime semplificato l’esenzione deve essere giustificata facendo appunto riferimento alla natura sanitaria della prestazioni.

Regime forfettarioRegime semplificato
• Tassazione ridotta: viene applicato al reddito imponibile un’unica imposta del 15%sostitutiva di quelle previste (imposte sui redditi, addizionali regionale e comunale);
• Non è prevista l'iscrizione nel libro degli inventari;
• Eventuale riduzione dell'imposta sostitutiva al 5% per i primi cinque anni di attività;
• Percentuale di reddito a fofait del 78%;
• La marca da bollo da 2€ in caso di importi superiori a 77,47€.
• Pagamento dell’Irpef con aliquota dal 15% al 41%;
• Ritenuta fiscale del 20%.
• La marca da bollo da 2€ in caso di importi superiori a 77,47€.
 La dicitura in fattura è: "Operazione senza applicazione dell'IVA, effettuata ai sensi dell'articolo 1, commi da 54 a 89, l. n. 190 del 2014 così come modificato dalla l. n. 208 del 2015 e dalla l. n. 145 del 2018".La dicitura in fattura è: "Esente IVA ai sensi dell'art. 10 n. 18 del D.P.R. 633/72”.

regime forfettario e semplificato nelle fatture sanitarie

Per capire meglio la differenza tra regime forfettario e regime semplificato e i criteri per determinare il tuo regime di appartenenza, puoi leggere l’articolo Partita IVA psicologo dove sono contenuti concetti importanti riguardo l' abilitazione alla professione, il codice ATECO e il regime forfettario.

L’invio al sistema Tessera Sanitaria

Per ultimare il processo di fatturazione, devi infine registrare la tua fattura sanitaria sul sistema Tessera Sanitaria.

Ricordati che trattandosi di prestazione sanitaria a persona fisica, il Garante della privacy ha stabilito di prestare maggiore attenzione alla criticità dei dati trattati nella fatturazione elettronica. La dicitura corretta in questo caso è  “Opposizione alla trasmissione al Sistema TS del codice fiscale del paziente ai sensi dell’art. 3 D.M. 31/07/2015 e ss. modifiche”.

Questo tipo di fatture sanitarie non deve essere emesso in formato elettronico.

Perché non si esegue la fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie?

Essendo le prestazioni sanitarie relative a trattamenti di diagnosi e cura, la fattura sanitaria viene emessa tutte le volte che esegui un trattamento di questo tipo. Nel 2024 il sistema di fatturazione prevede ancora fatture su carta o in formato digitale. Vige il divieto di fattura elettronica per persone fisiche che si applica invece a tutte quelle prestazioni soggette a IVA.

Lo psicologo che opera la fatturazione, indipendentemente dal regime cui è sottoposto, è tenuto al rispetto di questo regolamento. Ricorda che la fattura elettronica deve essere scelta da coloro che non hanno ricevuto compensi superiori alla soglia dei 25.000 €.

Come pagare le fatture per prestazioni sanitarie

Lo psicoterapeuta può fornire diversi metodi di pagamento tra cui pagamento in contanti o bonifico. Per il professionista resta l'obbligo di mettere a disposizione del cliente pagamenti in formato elettronico, utili in caso di detrazione delle spese sanitarie.

La definizione di prestazione sanitaria

Una prestazione sanitaria riguarda l'erogazione di trattamenti di diagnosi, cura o riabilitazione per i tuoi pazienti. La maggior parte delle attività di uno psicologo o psicoterapeuta rientra in questa categoria. Alcune esempi di prestazioni sanitarie che probabilmente eserciti nella tua professione sono:

  • Sedute di psicoterapia per individui, coppie, famiglie o gruppi, anche in caso di supervisione terapeutica;
  • Valutazioni psicodiagnostiche per identificare eventuali condizioni psicopatologiche specifiche in linea con il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali;
  • Somministrazione di test psicoattitudinali;
  • Colloqui psicologici mirati a comprendere le radici psicologiche di varie problematiche, come difficoltà nell'apprendimento o sfide nelle relazioni tra genitori e figli o insegnanti e studenti;
  • Certificazioni per salvaguardare la salute mentale e il benessere psicologico dei pazienti:
  • Formazione riconosciuta dalla pubblica amministrazione;
  • Attività di supervisione dei colleghi durante il trattamento psicoterapeutico.

Devi tenere a mente che la maggior parte delle prestazioni sopra elencate sono esenti ai fini IVA ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 633/72 e pertanto, richiedono una fattura sanitaria.

Tuttavia, è bene tenere a mente che ci sono alcune specifiche prestazioni soggette ad IVA ovvero quelle che non consistono in diagnosi e cura dirette a tutelare, mantenere o ristabilire la salute della persona.

Ne elenchiamo di seguito alcuni esempi:

  • Prestazioni nell'ambito della psicologia del lavoro e delle organizzazioni come attività di assessment, sviluppo e gestione delle risorse;
  • Prestazioni nell'ambito della psicologia dell'educazione come in caso di esami psicoattitudinali o nell'orientamento scolastico;
  • Prestazioni nell'ambito della psicologia giuridica;
  • Prestazioni nell'ambito della psicologia dello sport come assistenza psicologica di squadra o training nelle gare per ogni singolo atleta.

In questi casi viene normalmente emessa una fattura CTP, ovvero una fattura per prestazioni non sanitarie insieme al pagamento del 2% di ENPAP e della marca da bollo in caso di superamento di 77,47 euro.

A cosa serve il contributo ENPAP nella fatturazione sanitaria?

La cassa previdenziale per gli psicologi è fondamentale: il pagamento dell'ENPAP serve a coprire le spese legate all’assistenza sanitaria, all'indennità per malattia o infortunio del terapeuta. Inoltre, l'iscrizione all'Ente è fondamentale per la previsione del trattamento pensionistico. Nel regime forfettario, il 2% ENPAP verrà calcolato anche sul riaddebito dell’imposta di bollo. La corretta gestione dei contributi assicura ai professionisti una maggiore sicurezza economica nel tempo, fornendo un adeguato sostegno durante la propria vita lavorativa e dopo il pensionamento.

Sul nostro blog puoi trovare una serie di informazioni utili alla tua attività, in materia di formazione e gestione degli aspetti fiscali e burocratici.

Autore

Carlo Alberto Gaetaniello

Director of Business Development

Approccio:

Titolo di studio

Master of Science

Descrizione

Lavoro da sempre nel settore della tecnologia e dello sviluppo di prodotti digitali e oggi applico le mie competenze tecniche al mondo della salute mentale. Specializzato in tematiche associate alla professione dello psicologo, ottimizzazione gestionale e sviluppo di competenze digitali applicate alla terapia.

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